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LA CRISI IN EDILIZIA E' FINITA?

LA CRISI IN EDILIZIA E' FINITA? La crisi in edilizia è finita, oppure occorre ancora attendere la ripresa?  In questi ultimi anni gru a torre, macchine gigantesche che simboleggiano la presenza dei cantieri edili, appaiono sempre più raramente. 
 
TENDENZA DI MERCATO OGGI
RAPPORTO CRESME: NEL 2016 PREVISTO RILANCIO DELL’EDILIZIA

18 novembre 2015

L’anno prossimo il settore darà il via al «settimo ciclo edilizio». A trainare fuori il comparto da una crisi che dura da otto anni, saranno le opere pubbliche con un aumento del 4,4% 
Lorenzo Bellicini direttore del Cresme afferma che il 2016 è l’anno di entrata nel «settimo ciclo edilizio» ed a trainare il settore delle costruzioni fuori della crisi durata otto anni, saranno proprio le opere pubbliche che dovrebbero segnare un aumento del +4%. È questa la fotografia che scatta il Cresme con il suo Rapporto congiunturale 2016 . – dice il direttore del Cresme. Inoltre il vero rilancio della riqualificazione potrà arrivare soltanto se si sposterà il baricentro dalla microriqualificazione abitativa urbana a quella su scala maggiore. Infine abbiamo segnali fondamentali di ripresa dell’occupazione che vengono confermati anche dalle recenti rilevazioni dell’Istat. La previsione per il rinnovo nel settore residenziale resterà comunque positiva a +1,5%. Sul piano delle previsioni, da segnalare la ripresa che il Cresme vede anche per il «non residenziale privato» (quindi uffici, capannoni, stabilimenti): +1,9% per il nuovo e +2,4% per il rinnovo.

        
     Progetto realizzato da un ufficio tecnico iscritto                                                                     Cantiere in fase di realizzazione  
 

LA TRASFORMAZIONE DEL MERCATO DELL’EDILIZIA
Se le cose stanno cosi, perché non si notano segnali di ripresa?. Credo che la risposta possa essere trovata nel modo in cui un’impresa cerchi lavoro. 
Vecchio modo di lavorare nell’era dell’informazione: l’uso di passaparola usato ancora frequentemente è stato però superato dai nuovi mezzi d’informazione e le imprese che utilizzano questo vecchio sistema tendono ad aggiudicarsi poco lavoro in quanto la richiesta di lavoro e la selezione delle imprese avvengono oggi online. Le imprese che non sono ancora aggiornate navigano nelle cattive acque. Quelle che pur essendo aggiornate, cioè hanno dei siti internet, utilizzano regolarmente e-mail per svolgere i vari compiti, eppure non hanno tanto lavoro. Questo perché i loro siti internet sono semplicemente di presentazione ed inoltre non vengono regolarmente aggiornati e contengono vecchi  contenuti che scoraggiano gli utenti. Fino a cinque/dieci anni fa le imprese con siti internet, si potevano contare sulle dita della mano, quindi bastava andare sul motore di ricerca per trovarle tutte. Oggi migliaia di aziende sono in rete, conseguentemente tanti siti sono posizionati in fondo nel database dei motori di ricerca, quindi difficilmente i clienti riescono a trovarli, a meno che l’impresa non paghi per mettersi nelle prime posizioni. Pertanto i loro siti sono commercialmente inutili.
I nuovi siti commerciali per l’edilizia: i siti commerciali per esempio www.fidelizia.it sono quelli vincenti e stanno crescendo oggi nel mercato, dove le imprese si presentano con le loro vetrine o schede di valutazione ed i siti non solo forniscono informazioni su come operano le imprese, ma permettono anche ai clienti di richiedere i preventivi. Le imprese iscritte sono quelle che progrediscono, perché sono in contatto con i clienti e possono aggiudicarsi dei lavori.
Questi siti forniscono informazioni sulla qualifica dei loro tecnici, mettono in evidenza i lavori svolti dalle imprese, elencano i lavori importanti che le stesse hanno svolto nel passato (referenze). Inoltre riportano le recensioni dei loro clienti per dimostrare l’affidabilità delle loro opere, hanno a disposizione spazi per i blog sui lavori nuovi ed importanti, realizzati per informare i clienti sull’andamento delle loro aziende. Questi sono i dati che le imprese forniscono per dare fiducia ai clienti in modo che possano essere conosciute ed essere scelte non solo in base all’importo del preventivo che forniranno, ma si terrà conto soprattutto della loro qualifica. In questo modo è semplice per un cliente chiedere dei preventivi alle imprese attraverso il sito e poi scegliere quella più qualificata per l’esecuzione del lavoro. Inoltre attraverso i siti commerciali, il cliente risparmia molto tempo in quanto con una sola richiesta, si vede arrivare diversi preventivi da differenti imprese iscritte al sito e potrà dare il proprio giudizio sul lavoro svolto dalle stesse. In più risparmierà anche denaro, in quanto potrà scegliere quelle che promuovono dei lavori offrendo degli sconti.
Conclusione: il mondo dell’informazione si evolve rapidamente e le aziende che si adattano continueranno a lavorare, mentre le altre purtroppo sono destinate ad essere in crisi perenne. Il sito www.fidelizia.it ha creato un mercato nel mondo dell’edilizia sia per le imprese che cercano lavoro, che per i committenti.